Consulenza psicologica e psicoterapia per problematiche in età evolutiva
A volte i bambini possono manifestare comportamenti che mettono in crisi anche i genitori più pazienti e allenati: fatiche nel prender sonno o nell’alimentazione, capricci, difficoltà di relazione o nel lavoro scolastico, comportamenti conflittuali o provocatori che spesso nascondono profondi bisogni emotivi che necessitano di essere svelati e accolti. I significati sottesi a questo genere di disagio possono essere rintracciati e compresi con alcuni incontri di consultazione familiare. Attraverso gli strumenti ispirati alla Teoria dell’Attaccamento, proposti in una veste piacevole e ludica, e grazie al modello di lavoro di tipo sistemico che conferisce importanza centrale alla famiglia, il terapeuta è in grado di costruire una mappa del funzionamento mentale e relazionale del bambino, e di proporre ipotesi in merito alle difficoltà sollevate dai genitori.
In questo percorso è di fondamentale importanza il coinvolgimento attivo di mamma e papà, affinché possano arricchire la comprensione del figlio e rappresentare per lui un prezioso aiuto, dando al tempo stesso un contributo al raggiungimento del benessere dell’intero nucleo familiare. I genitori sono quindi chiamati a mettersi in gioco in questo lavoro di squadra e a individuare le risorse, personali e familiari, alle quali affidarsi.
Quando le problematiche creano un’intensa sofferenza, dopo questa prima fase di consultazione può essere utile concordare un ulteriore spazio di aiuto psicologico (psicoterapia familiare), mirato ad accrescere la competenza della famiglia, così che possa diventare il contesto di cura adeguato per risolvere le difficoltà.
- Comportamenti oppositivi-provocatori
- Difficoltà d’attenzione e comportamento iperattivo
- Sofferenza emotiva
- Ansia, fobie, depressione
- Disturbi psicosomatici
- Difficoltà nel sonno o nell’alimentazione
- Difficoltà relazionali
- Difficoltà scolastiche
- Eventi di vita stressanti come separazioni, lutti, malattie, trasferimenti